Solidarietà internazionale
L’art. 28 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani afferma chiaramente che “ogni individuo ha diritto a un ordine sociale e internazionale in cui i diritti e le libertà enunciati nella presente Dichiarazione possano essere pienamente realizzati.”
L’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII ritiene che il riconoscimento del diritto alla solidarietà internazionale che deriva direttamente dall’articolo 28 della UDHR, contribuirà notevolmente alla costruzione di una società migliore basata sulla fraternità, la reciprocità, la giustizia sociale, l’equità e lo sviluppo sostenibile che sono cruciali per vivere in pace e armonia come una famiglia umana.
Nel 2005, il predecessore del Consiglio dei Diritti Umani – la Commissione delle Nazioni Unite sui Diritti Umani (vedi risoluzione 2005/55) ha stabilito il mandato dell’Esperto indipendente sui diritti umani e la solidarietà internazionale con il compito di produrre un progetto di dichiarazione del diritto alla solidarietà internazionale. L’ex esperto indipendente Ritzskyha definito il principio di solidarietà internazionale come “l’unione di interessi o scopi tra i paesi, e la coesione sociale tra loro, basata sulla dipendenza degli Stati e di altri attori internazionali gli uni dagli altri, per preservare l’ordine e la sopravvivenza stessa della società internazionale, e per raggiungere obiettivi collettivi, che richiedono la cooperazione internazionale e l’azione comune”.
L’attuale esperto indipendente, la signora Virginia Dandan, definisce il diritto alla solidarietà internazionale come “un diritto umano fondamentale grazie al quale i popoli e gli individui hanno la libertà di godere, sulla base dell’uguaglianza e della non discriminazione, dei benefici di una società internazionale armoniosa con un ordine politico ed economico internazionale giusto ed equo, in cui tutti i diritti umani e le libertà fondamentali possano essere pienamente realizzati.”
Il riconoscimento della solidarietà internazionale come diritto umano sarà un modo per dare giustizia alle persone e ai paesi più poveri del mondo.
Nell’attuale dibattito sulla Solidarietà Internazionale, grazie all’APG23 è stato introdotto un nuovo concetto a livello mondiale: Solidarietà Preventiva (o Solidarietà Ante-Factum). In effetti, come Don Oreste Benzi era solito dire: ci sono due tipi di solidarietà: quella post-factum e quella ante-factum.
- Il Post-Factum della solidarietà mira a ridurre i danni quando si verificano disastri come nel caso dei fenomeni naturali e delle emergenze. Questa solidarietà è buona e dovrebbe essere portata avanti quando e dove è necessario, ma non affronta le cause profonde della vulnerabilità.
- L’Ante-Factum della solidarietà, mira ad affrontare le cause profonde della povertà, rivelando la verità nella visione che prevenire è meglio che curare. Tale solidarietà implica che gli Stati rispettino pienamente gli obblighi internazionali assunti alle Nazioni Unite, attuino le convenzioni e i trattati ratificati, si impegnino nel disarmo, nelle politiche di energia pulita, nel rafforzamento dei sistemi sanitari, nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, ecc.
Il riconoscimento del diritto alla solidarietà internazionale sarà un passo avanti nell’attuazione della solidarietà preventiva.
Link delle Nazioni Unite
Documenti
2019
- Migrazione e criminalizzazione della solidarietà –Dichiarazione scritta congiunta e dichiarazione orale congiuntapresentata da APG23 e altre ONG al Clustered ID con il relatore speciale sui diritti dei migranti e l’esperto indipendente sui diritti umani e la solidarietà internazionale.
- Cambiamento climatico: sta accadendo qui, sta accadendo ora. Combattere il cambiamento climatico attraverso la solidarietà internazionale – Dichiarazione scritta presentata dall’APG23 sull’Esperto indipendente sui diritti umani e la solidarietà internazionale, decisione di includere il cambiamento climatico tra le priorità tematiche su cui concentrarsi durante il suo mandato.
2018
- Solidarietà internazionale e migrazione, Dichiarazione scritta congiunta presentata da Apg23 e altre ONG sul rapporto dell’Esperto indipendente sui diritti umani e la solidarietà internazionale, Obiora C. Okafor alla 38a sessione del Consiglio dei diritti umani (18 giugno-6 luglio 2018)
- Settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e il venticinquesimo anniversario della Dichiarazione e del Programma d’azione di Vienna. Dichiarazione orale congiunta presentata da Apg23 e altre ONG alla 38° sessione del Consiglio dei diritti umani (18 giugno-6 luglio 2018)
- Diritto all’istruzione e solidarietà internazionale Dichiarazione orale congiunta presentata da Apg23 e da altre ONG sul Dialogo interattivo a grappolo con l’Esperto indipendente su diritti umani e solidarietà internazionale e SR sul diritto all’istruzione alla 38° sessione del Consiglio dei diritti umani (18 giugno-6 luglio 2018)
2017
- Dichiarazione orale sull’insicurezza alimentare in Africa e nello Yemen rilasciata dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII durante l’ ITEM 3, dibattito generale alla 35° sessione ordinaria del Consiglio dei Diritti Umani – (6-23 giugno 2017)
- Il diritto alla solidarietà internazionaledichiarazione orale congiunta presentata da Apg23 e altre ONG al Dialogo Interattivo con l’Esperto Indipendente sui Diritti Umani e la Solidarietà Internazionale durante la 35° sessione ordinaria del Consiglio dei Diritti Umani– (6-23 giugno 2017)
2016
- “Verso un diritto alla solidarietà internazionale”, Dichiarazione orale congiunta presentata da Apg23 e da altre ONG al Dialogo Interattivo Congiunto con l’Esperto Indipendente sui Diritti Umani e la Solidarietà Internazionale alla 32° sessione ordinaria del Consiglio dei Diritti Umani
2015
- La solidarietà internazionale è un potente strumento per affrontare le principali sfide globali, dichiarazione scritta congiunta e dichiarazione orale congiunta presentata da Apg23 e altre ONG al 29a sessione regolare del Consiglio dei Diritti Umani – giugno 2015 – sul rapporto A/HRC/29/35 di Ms.Virginia Dandan, l’esperto indipendente sui diritti umani e la solidarietà internazionale.
2014
- La pertinenza di una dichiarazione sul diritto alla solidarietà internazionale in un mondo che cambia – Dichiarazione congiunta sulla solidarietà internazionale firmata dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII alla 26a sessione ordinaria del Consiglio dei diritti umani – 10 – 27 giugno 2014 –
- Dichiarazioni congiunte intitolate “Questione della realizzazione in tutti i paesi dei diritti economici, sociali e culturali” presentate alla 25a sessione regolare del Consiglio dei diritti umani da Apg23 e altre ONG – Ginevra 3 – 28 marzo 2014
2013
- Dialogo interattivo con il relatore speciale sulla promozione di un ordine internazionale democratico ed equo – Dichiarazione orale finale presentata dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII alla 24a sessione ordinaria del Consiglio dei diritti umani – 9-27 settembre 2013
2012
- Il valore aggiunto di una dichiarazione sul diritto alla solidarietà internazionale Dichiarazione congiunta sulla solidarietà internazionale presentata dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII al Consiglio dei diritti umani – 21a sessione ordinaria – 10 – 28 settembre 2012
- Ildiritto umano alla pace, la solidarietà internazionale e l’ordine internazionale democratico ed equo – Dichiarazione scritta congiunta sulla solidarietà internazionale firmata dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII alla 21a sessione regolare del Consiglio dei diritti umani – 10 – 28 settembre 2012
2010
- Dichiarazione sulla solidarietà internazionale – Dichiarazione scritta presentata dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII alla 15a sessione regolare del Consiglio dei Diritti Umani – 13 settembre -1 ottobre 2010
- Dichiarazione orale sulla solidarietà internazionale – Dichiarazione orale finale presentata dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII alla 15a sessione ordinaria del Consiglio dei Diritti Umani – 13 settembre -1 ottobre 2010